"La nascita di Gesù fu posta dalla chiesa latina al solstizio di inverno perché in quella data i romani festeggiavano il sol invictus, ovvero il sole che, giunto al punto più basso del suo corso nel cielo, non scompare però, ma sembra fermarsi, in attesa, e riprende da allora in poi vigore."
Con queste parole inizia l’
articolo di Marco Vannini, che con il titolo "Natale mistico" è comparso su "la Repubblica" dello scorso 24 dicembre.